Posted Thursday, July 06, 2006 at 6:43 PM

Casa dolce casa



Di ritorno dal deserto. Pullman, sabbia e grandi sassi rossi intervallati da nottate spese davandi al televisore.

Prima notte, Adelaide. Serata passata nel più sperduto dei pub della città per seguire il mio derby: Australia Vs Italia. Ovviamente tutti facevano il tifo per i Socceroos.
Non credo di essere mai stato così teso per una partita di calcio.
Sommersi da australiani che ogni due minuti urlavano Aussie Aussie Aussie Oi Oi Oi, ero l'unico che ogni tanto applaudiva alle azioni dell'Italia.
Sono contento di essere sfuggito agli altrimenti inevitabili sfottò degli australiani... ma onore alla nazione che mi sta ospitando, che dopo 32 anni lontano dalle competizioni internazionali si è ritrovata a giocare gli ottavi di finale del mondiale alla pari di una nazione che vanta una tradizione calcistica centenaria.

Seconda notte, Coober Pedy. Piccola cittadina mineraria famosa per i giacimenti di opale (che ancora non ho capito cosa sia, ma pare che sia prezioso).
Attorno a me il deserto, intervallato ogni tanto da pali della luce, camion con quattro rimorchi e spezzato da un cielo blu senza una nuvola.

Terza, quarta e quinta notte, Alice Springs. La città nel centro del deserto, circondata da parchi splendidi e pareti rocciose che con il sole diventano di un rosso vivo che sembra non appartenere alla gamma cromatica della natura.

Sesta e settima notte, Kings Canyon Nationl Park. Il Canyon australiano, probabilmente non all'altezza del più famoso cugino americano, ma comunque impressionate confrontato alle valli italiane.

Ottava e nona notte, Uluru - Kata Tjuta National Park. Il cuore della vita aborigena, o almeno quello che ne resta. L'Uluru, il sasso più grande del mondo, impressionante e bellissimo circondato da un alone quasi mistico... Noi abbiamo chiese che ci siamo costruiti, loro hanno sassi enormi che qualcuno gli ha lasciato sulla terra!
In mezzo a decine di tedeschi ovviamente non ho potuto perdere quello che durante il viaggio e diventato il secondo derby mondiale, tre italiani contro dieci tedeschi. Il risultato lo saprete ormai tutti... Ma la sensazione di vedere un goal di Del Piero alle sei del mattino in mezzo al deserto mentre fuori sorge il sole e una cosa che di sicuro non dimenticherò presto.

Decima notte, autobus.

Stanotte, la passerò tra il party di buon compleanno per Julian (Auguri!), a la lavatrice perche domani mattina ore 9.30 si parte per la Great Ocean Road.

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2 Comments:
gcodega said...

ciao Dani.

12:12 AM  


Anonymous said...

CAMPIONI DEL MONDO campioni del mondo!
Come ci si sente ad essere italiani all'estero ora?
12:43 AM  

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