MotoGP
Di ritorno da Phillip Island.
Sono stato a 2 cm da Hayden.
Sono stato a 2 cm da Casey Stoner.
Sono stato a 10 cm da Pedrosa.
Sono stato a 10 cm da Locatelli.
Sono stato a 100 cm da Colin Edwards.
Sono stato a 300 cm da Valentino Rossi.
Sono stato a 300 cm da Chris Vermullen.
Siamo arrivati giovedì notte. La prima sera al ristorante abbiamo incontrato i primi piloti, ma eravamo troppo stanchi per tirare tardi.
Venerdì prove libere. Valentino non sembrava messo benissimo e ho iniziato a preoccuparmi un po': il tempo non prometteva bene.
Ma si sa a Phillip Island le cose combiano molto in fretta. Sabato c'era un sole caldissimo che mi ha ustionato la faccia ed ha aiutato ad abbassare sensibilmente i tempi.
Vale in prima fila e tutto sembrava filare liscio.
Domenica ore 6.30 sveglia. Abbiamo fatto di tutto per arrivare presto e trovare un posto davanti al traguardo, e ci siamo riusciti!
Ci siamo goduti la doppia partenza delle 125cc, la corsa delle 250cc... mentre l'ansia saliva. Non è che non sia agitato quando vedo le corse da casa, ma essere li a sentire i motori e la folla dal vivo rende tutto molto più vero: vanno a 330 km/h davvero, incredibile!
Credo che sappiate tutti cos'è successo durante la corsa. Il Pit-Stop in una gara di moto è decisamente stupido. Valentino che era tornato davanti ha dovuto ricominciare il lavoro da capo, e quel tamarro di Hayden (mai visto uno più tamarro e dal vivo è pure peggio di come sembra in tv) da sedicesimo che era grazie ai pit stops si è riportato davanti.
Tutto è finito bene alla fine, per fortuna, il sorpasso all'ultima curva di Gibernau è stato mitico!
Due italiani sul podio, mondiale a -21.
Bella storia! Ci vediamo l'anno prossimo al Mugello!
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